Statuto e regolamento della Biblioteca

PREMESSA

Il Comune di Costa Masnaga affida alla biblioteca comunale il ruolo di centro informativo locale che rende prontamente disponibile per tutti i suoi utenti ogni genere di conoscenza ed informazione. La Biblioteca svolge un’azione di tutela e di promozione dei beni culturali – in particolare librari – rendendoli fruibili a tutti i cittadini e assicurandone nel contempo la conservazione. I servizi della biblioteca sono forniti sulla base dell’eguaglianza di accesso per tutti.

TITOLO 1 – FINALITÀ E COMPITI

Art.1 – Compiti e servizi della Biblioteca
La Biblioteca comunale di base “Francesco Confalonieri” con sede in Costa Masnaga, è un’istituzione culturale aperta al pubblico. Tale Biblioteca dovrà essere associata ad un sistema bibliotecario.

La Biblioteca assicura i seguenti servizi:

  • Raccoglie, ordina e predispone per il pubblico documenti in qualsiasi supporto, anche video, sonori. Multimediali e telematici nel rispetto degli indirizzi e degli standard bibliotecari indicati dalla Regione;
  • Raccoglie e valorizza la documentazione riguardante il territorio comunale, al fine di custodire e trasmettere la memoria storica locale;
  • Raccoglie, ordina e predispone opere per le minoranze etniche e linguistiche e particolari categorie di cittadini presenti nel territorio comunale;
  • Favorisce l’uso della biblioteca a bambini, ragazzi e studenti, organizzando specifici servizi a loro rivolti, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche;
  • Promuove studi e ricerche di rilevanza locale ed assicura la loro successiva divulgazione;
  • Provvede alla salvaguardia del materiale librario o documentario di pregio;
  • Organizza e/o collabora all’organizzazione di incontri, dibattiti, mostre e quant’altro sia individuato per la crescita culturale dei cittadini;
  • Si impegna a cooperare con le altre agenzie informative comunali, provinciali e regionali, al fine di poter ampliare la propria disponibilità informativa;
  • Aderisce ad un sistema bibliotecario contribuendo al suo sviluppo, alla gestione del prestito interbibliotecario ed effettua i suoi interventi biblioteconomici e bibliografici in armonia con gli indirizzi programmati dalla Regione Al fine di conseguire l’integrazione delle risorse bibliografiche e documentarie esistenti sul territorio comunale la Biblioteca attua forme di collegamento e cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche, pubbliche e private attraverso apposite convenzioni. La Biblioteca svolge altresì i compiti ad essa affidati del sistema bibliotecario intercomunale di riferimento.

Art.2 – Compiti del Comune
La Biblioteca, che fa parte del Comune, è amministrata direttamente dallo stesso, che ne garantisce il funzionamento in conformità alle normative vigenti.
In particolare il Comune:

  • formula, sentita la Commissione di cui al successivo art.3, i programmi pluriennali e i piani annuali relativi alla Biblioteca individuando gli interventi da realizzare, i servizi da privilegiare e da sviluppare, le ipotesi di cooperazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di convenzioni e le modalità di verifica dei risultati rispetto ai programmi pluriennali;
  • definisce le previsioni di spesa per gli interventi e i servizi di cui al punto precedente e le relative quote di finanziamento da iscrivere a bilancio;
  • verifica annualmente l’effettiva attuazione dei programmi pluriennali e i piani annuali affidati alla Biblioteca;
  • provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzature della Biblioteca;
  • assicura la continuità dei servizi della Biblioteca adottando orari di apertura al pubblico rispondenti alle esigenze degli utenti;
  • approva il Regolamento della Biblioteca e ne nomina la Commissione;
  • fornisce la Biblioteca di personale professionalmente qualificato e quantitativamente sufficiente per consentire un’adeguata ed efficiente erogazione dei servizi;
  • favorisce la partecipazione del personale della Biblioteca alle iniziative formative in orario di servizio o comunque assicurando la retribuzione ai partecipanti;
  • programma e cura iniziative culturali volte in particolare alla diffusione della lettura.

Inoltre il Comune si impegna a rispettare i propri compiti e i relativi oneri finanziari secondo quanto stabilito dall’atto istitutivo e dai programmi del sistema bibliotecario di riferimento.

Art.3 – Commissione della biblioteca
La commissione, di nomina di Giunta Comunale, è cosi composta:

  • Sindaco o Assessore delegato dal sindaco, componente di diritto;
  • Fino a n° 12 membri, in rappresentanza del Consiglio comunale, divisi in modo proporzionale tra i gruppi consiliari, scelti anche al di fuori dei componenti del Consiglio Comunale; Il numero dei componenti sarà definito di volta in volta dalla Giunta Comunale
  • Bibliotecario con compiti specifici di consulenza e con voto consultivo;
  • Il Direttore del sistema bibliotecario o un suo delegato può partecipare, se richiesto, senza diritto di voto, alle sedute della commissione,
  • Possono inoltre partecipare eventuali esperti richiesti di volta in volta dalla Commissione stessa.

Nella prima seduta la Commissione nomina fra i suoi componenti il Presidente e questi nomina un Vicepresidente che lo sostituisca in caso di assenza o di impedimento.
Le funzioni di Segretario della Commissione sono espletate da un membro della Commissione, di volta in volta nominato dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice-Presidente.
La Commissione dura in carica quanto il Consiglio comunale e comunque “fino alla nomina della nuova Commissione”. I componenti delle commissione possono essere rieletti.
La Commissione si riunisce:

  • su determinazione del Presidente
  • su richiesta scritta motivata di almeno un terzo dei suoi membri;
  • convocata d’ufficio dal Bibliotecario almeno ogni 4 mesi in caso di inattività, ed, in ogni caso, su richiesta dell’Assessore.

La convocazione deve essere effettuata almeno 7 giorni prima di quello stabilito per l’adunanza o 24 ore prima in caso di urgenza, mediante qualsiasi mezzo di comunicazione. Le sedute della Commissione sono pubbliche ed il relativo avviso deve essere affisso nei locali della Biblioteca e del Comune almeno 6 giorni prima di quello stabilito per l’adunanza o 24 ore prima in caso di urgenza.
Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei membri presenti con voto deliberativo.
I verbali delle riunioni devono indicare i punti principali della discussione. Sono letti alla Commissione e dalla medesima approvati; firmati dal Presidente e dal Segretario.
Per quanto non contemplato nei precedenti commi si fa riferimento al Regolamento del Consiglio comunale alle vigenti disposizioni del Testo Unico Legge Comunale e Provinciale.
La Commissione ha compiti:

  • propositivi e consultivi in ordine al programma della Biblioteca di cui al precedente art.2;
  • di attuazione e coordinamento, nell’ambito delle proprie competenze, delle attività programmate;
  • di verifica sull’applicazione del Regolamento della biblioteca;
  • di collegamento con l’utenza e di esposizione e trasmissione delle sue esigenze.

In particolare la Commissione:

  • due mesi prima della data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno successivo, prepara, sulla base delle indicazioni programmatiche di cui all’art.2), una relazione da sottoporre all’Assessore, per la definizione delle attività e degli impegni di spesa relativi alla programmazione bibliotecaria.
  • due mesi prima della data fissata per l’approvazione del bilancio consuntivo, prepara una relazione da sottoporre alla Commissione Consiliare e al Consiglio Comunale, in cui sia relazionata dettagliatamente l’attività svolta, le problematiche riscontrate, le eventuali azioni da intraprendere per superarle.

La Commissione può proporre modifiche al presente Regolamento per quanto attiene al proprio funzionamento.

Art.4 – Modifiche al presente Regolamento
Ogni modifica al presente Regolamento deve essere deliberata dal Consiglio comunale.

Art.5 – Pubblicizzazione del Regolamento
Il presente Regolamento deve essere esposto e comunque messo e disposizione degli utenti della Biblioteca.

TITOLO II – FUNZIONAMENTO ED ORGANIZZAZIONE INTERNA

Art.6 – Personale della Biblioteca
Nell’ambito della pianta organica del Comune, è determinata la dotazione di personale della Biblioteca, secondo le necessità di sviluppo del servizio; le modalità di accesso sono determinate dal regolamento organico per i dipendenti comunali, secondo le norme vigenti e nel rispetto della Legge Regionale n. 81 del 14.12.1985.

Il Comune favorisce le attività di formazione e aggiornamento del personale, di volta in volta stabilite.

Il Bibliotecario o istruttore amministrativo addetto al servizio biblioteca è responsabile della gestione biblioteconomica e organizzativa della stessa, avute presenti le funzioni e le responsabilità del Responsabile di Servizio, mirata alla cura e all’applicazione del presente Regolamento.
In particolare, il suddetto:

  • fornisce al Responsabile di Servizio e ai preposti organi amministrativi e tecnici informative sui livelli di servizio raggiunti dalla biblioteca, sulle strategie più efficaci per raggiungere gli obiettivi e sulle risorse necessarie al successivo sviluppo;
  • opera per una piena informazione agli utenti riguardo ai servizi;
  • provvede regolarmente agli acquisti del materiale documentario, nei limiti delle risorse umane ed economiche a disposizione;
  • propone l’organizzazione di attività culturali destinate alla promozione della biblioteca e del suo patrimonio e in generale nella soddisfazione delle finalità di cui al titolo 1;
  • cura le relazioni con gli organi tecnici del Sistema Bibliotecario di appartenenza.

Art.7 – Volontariato
L’eventuale impiego di personale volontario che si affianchi a quello ruolo è regolato da particolari convenzioni stipulate dal Comune. I volontari sono coordinati dal Responsabile Bibliotecario. Ad essi possono essere delegate le seguenti attività:

  • Apertura, presidio e chiusura della biblioteca;
  • Accesso al prestito bibliotecario e ritiro dello stesso (e conseguenti movimenti in programma);
  • Riposizionamento del materiale sugli scaffali. Ulteriori compiti possono essere affidati ai volontari solo specificatamente e di volta in volta dal Responsabile della biblioteca.

Art.8 – Apertura al pubblico della Biblioteca
L’apertura al pubblico della Biblioteca è di almeno 20 ore settimanali, per almeno 11 mesi all’anno. L’orario di apertura, stabilito con atto del Sindaco è portato a conoscenza del pubblico mediante un avviso esposto all’ingresso della Biblioteca e del Comune.
La Biblioteca potrà rimanere chiusa per ferie nel mese di agosto.
In caso di chiusura straordinaria della Biblioteca per cause eccezionali dovrà esserne data pubblica comunicazione.
L’apertura e chiusura della biblioteca viene fatta sotto la responsabilità del Bibliotecario.

Art.9 – Patrimonio della Biblioteca
1. Il patrimonio del Servizio Bibliotecario Comunale è costituito da:

  • materiale librario e documentario su differenti supporti presente nelle raccolte della biblioteca comunale all’atto dell’emanazione del presente regolamento, e da quello acquisito per acquisto, dono o scambio, che entra a far parte del demanio culturale del Comune di Costa Masnaga;
  • quotidiani e periodici;
  • cataloghi e inventari;
  • attrezzature e arredi in dotazione alle Biblioteche;
  • immobili destinati ad ospitare le strutture operative del Servizio

Art.10 – Consistenze delle raccolte
Il patrimonio librario e documentario e la sua organizzazione sono descritti dettagliatamente con denominazione di eventuali fondi speciali nel catalogo inventario. Tale catalogo verrà aggiornato tematicamente a seguito delle opere scarto, presso la Biblioteca Comunale.

Art.11 – Incremento delle raccolte
Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, per doni, per scambi.
La scelta dei materiali librari e documentari per l’incremento del patrimonio della Biblioteca è affidata al Bibliotecario nel rispetto delle indicazioni dei programmi e dei piani definiti dal Comune.
Qualsiasi utente può proporre l’acquisto di materiale librario e documentario non posseduto della Biblioteca. Le proposte vengono accolte per quanto possibile e nei limiti dal bilancio.

Art.12 – Donazioni e lasciti
L’accettazione di eventuali donazioni e lasciti a favore della Biblioteca è di competenza del Comune ai sensi di legge.
Per le donazioni di opere singole o comunque non costituenti fondo omogeneo né di pregio o valore storico, provvede direttamente il Bibliotecario, dandone comunicazione all’assessorato competente.

Art.13 – Inventari, registri e cataloghi
La biblioteca aggiorna il databese informatico di sua competenza ed emette annualmente statistiche per uso interno ed informative.
La Biblioteca pone a disposizione del pubblico il catalogo alfabetico per autori e per soggetti.
Norma transitoria: (valida fino alla completa informatizzazione della catalogazione)

La Biblioteca conserva e aggiorna per uso interno i seguenti inventari e registri:

  • registro cronologico d’entrata;
  • l’inventario.

Art.14 – Procedure di catalogazione e classificazione
La catalogazione e classificazione del materiale librario viene dettata dal sistema informatico in uso. Norma transitoria: (valida fino alla completa informatizzazione della catalogazione) Tutti i materiali (opuscoli, periodici, audiovisivi, … e quanto altro acquistato o donato può fare parte delle raccolte) devono essere assunti in carico in un’unica serie numerica per ordine cronologico nell’apposito registro d’entrata. Ogni unità deve avere un proprio numero di ingresso.

Art.15 – Conservazione
La biblioteca è tenuta alla corretta conservazione del materiale posseduto.

Art.16 – Revisione
Il Bibliotecario, almeno una volta all’anno, vaglia il materiale bibliotecario compilando una lista di dismissione.
Il materiale documentario in fase di dismissione, che non può più assolvere la sua funzione, sarà:

  • sottoposto al vaglio della direzione della biblioteca capoluogo di provincia cui spetta il precipuo compito della conservazione;
  • approvato dalla Giunta Comunale;
  • trasmesso al Centro di Catalogazione del Sistema Bibliotecario di riferimento;
  • scaricato dai registri inventariali;
  • consegnato ad enti benefici, e/o messo a disposizione degli utenti interessati, oppure distrutto.

TITOLO III – SERVIZI ALL’UTENZA

Art.17 – Consultazione in sede

  • La consultazione in sede delle opere collocate a scaffale aperto è libera. L’utente, dopo la consultazione, deve lasciare sul tavolo il materiale liberamente consultato: è compito del personale della Biblioteca riporlo sullo scaffale La consultazione dei manoscritti, delle opere antiche, rare e dei materiali documentari, conservati in scaffali o reparti chiusi, è concessa sotto la diretta sorveg1ianza del Bibliotecario dietro presentazione di un documento di identità e la compilazione dell’apposito modulo di richiesta. L’utente non può uscire dalla Biblioteca prima di avere restituito i volumi presi in consultazione.
  • Sono esclusi dalla consultazione tutti i materiali non inventariati, non bollati.
  • Per consultazioni su materiale multimediale l’utente deve richiedere al responsabile di Biblioteca il permesso per l’attivazione del supporto di lettura degli stessi.

Art.18 – Prestito a domicilio
Il prestito è un servizio reso a tutti i possessori di tessera di iscrizione al prestito. Tale tessera può essere rilasciata sia a persone fisiche che ad enti ed associazioni (prestito collettivo).
Il numero di iscrizione, riportato sulla tessera, costituisce il codice di riconoscimento dell’utente. La tessera deve essere presentata ogni volta che viene registrato un prestito.
La tessera di iscrizione è personale e l’iscritto deve comunicare al bibliotecario eventuali cambiamenti di indirizzo, pena il decadimento della validità della tessera stessa.
Il lettore che non restituisce puntualmente l’opera può essere sospeso dal prestito. Il lettore che comunque danneggi o non restituisca l’opera e tenuto alla sostituzione con altro esemplare identico o al risarcimento del danno nelle misura stimata dal Bibliotecario o Assistente di biblioteca responsabile e viene sospeso dal prestito fin tanto che non abbia adempiuto agli obblighi di cui sopra.
Tutte le opere esistenti in Biblioteca possono essere date in prestito, esclusi i manoscritti, le opere antiche, le opere rare e di pregio, i materiali documentari, le opere di consultazione, i periodici e quelle che, a giudizio del Bibliotecario o Assistente di biblioteca responsabile, devono rimanere in sede.

Art. 18 a) Prestito individuale
L’iscrizione al prestito avviene mediante compilazione di un apposito modulo (All.1) e presentazione di un documento di identità valido, dopodiché viene rilasciata la tessera.
L’utente è responsabile della buona conservazione del materiale preso in prestito.
Di norma non possono essere dati in prestito più di 3 volumi per volta.
La durata del prestito è di 30 giorni e può essere prorogata solo su richiesta prima della scadenza, previa verifica della presenza di prenotazioni da parte di altri utenti.
Il prestito non può essere in ogni caso prorogato più di due volte consecutive.

Art. 18 b) Prestito collettivo
Il prestito collettivo è limitato ad Enti ed Associazioni con sede in Costa Masnaga.
Possono iscriversi al prestito collettivo le persone fisiche specificatamente delegate in rappresentanza dell’Ente/Associazione, mediante documento ufficiale.
Il rappresentante dell’Ente/Associazione richiedente deve compilare un apposito modulo (All.1) e presentare un documento di identità valido dopodiché viene rilasciata la tessera.
L’assegnatario della tessera e l’ente/associazione mandante sono responsabili in solido di tutto il materiale preso in prestito.
La quantità massima di volumi che può essere prelevata è di 30 opere scelte sulla base delle richieste dell’Ente/Associazione e delle esigenze della Biblioteca stessa).
La durata del prestito è di 30 giorni.
Il prestito non è rinnovabile. Eccezionalmente il bibliotecario, a sua discrezione, può rinnovare i singoli prestiti.

Art.19 – Prestito interbibliotecario
La biblioteca svolge un regolare servizio di prestito con le altre biblioteche e in particolare con quelle aderenti al sistema bibliotecario.

Art.20 – Accesso a Internet
L’accesso ai servizi internet è disciplinato dall’apposito regolamento.

Art.21 – Riproduzione fotostatica e/o digitale
Il servizio di riproduzione è gestito dal personale della Biblioteca ed è riservato al materiale di proprietà della Biblioteca. Il prezzo di ciascuna riproduzione è fissato dal Comune.
Di norma non può essere riprodotto il materiale che presenti rischi di deterioramento.

Art.22 – Uso dei locali della Biblioteca per altre attività
L’uso dei locali della Biblioteca per attività promosse da altre istituzioni o associazioni deve essere regolato in modo da non interferire con il normale funzionamento della Biblioteca e non danneggiarne i materiali e le attrezzature; deve essere autorizzato dal Sindaco o Assessore delegato dal Sindaco.

TITOLO IV RAPPORTI CON L’UTENZA E NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 23 – Richieste dell’utente

  • L’utente può chiedere al personale addetto informazioni, consulenza, assistenza nella ricerca del materiale documentario e prelievo fisico dello stesso. Il personale deve orientare il proprio comportamento alla massima disponibilità tesa a facilitare e a rendere più gradevole l’uso del servizio.
  • L’utente non può chiedere, ed il personale addetto non può fornire, informazioni riguardanti dati personali di altri utenti.
  • L’utente può avanzare, in forma scritta ed orale, proposte al miglioramento del servizio.
  • Eventuali reclami riguardanti il servizio della biblioteca dovranno essere inoltrati in forma scritta all’Assessorato alla cultura del comune di Costa Masnaga.

Art. 24 – Doveri dell’utente
L’uso dei servizi deve essere rispettoso degli altri e del patrimonio pubblico.
Il Responsabile della Biblioteca può:

  • allontanare un utente dal comportamento irriguardoso;
  • sospendere temporaneamente dall’utilizzo della Biblioteca un utente per motivi particolarmente gravi, informando il responsabile del servizio.
  • Chi provoca danni alla sede della biblioteca è tenuto al risarcimento del danno, secondo quanto stabilito dalle vigenti normative in merito.

Art.25 – Divieti
In ogni parte delle Biblioteca è vietato fumare.
Nelle sale di lettura è vietato il parlare ad alta voce, almeno in presenza di altri utenti.
È vietata ogni azione atta a minare l’integrità della documentazione in uso.

Art.26 – Sanzioni
Nel caso di sottrazioni, smarrimento, danneggiamento e di ogni altro evento causato da utenti comportante un danno al patrimonio librario ed audiovisivo, l’utente responsabile dovrà reintegrare in forma specifica il patrimonio danneggiato o, se non fosse possibile, versando una somma corrispondente al valore attuale dell’opera.

I commenti sono chiusi.

Statuto e regolamento della Biblioteca

PREMESSA

Il Comune di Costa Masnaga affida alla biblioteca comunale il ruolo di centro informativo locale che rende prontamente disponibile per tutti i suoi utenti ogni genere di conoscenza ed informazione. La Biblioteca svolge un’azione di tutela e di promozione dei beni culturali – in particolare librari – rendendoli fruibili a tutti i cittadini e assicurandone nel contempo la conservazione. I servizi della biblioteca sono forniti sulla base dell’eguaglianza di accesso per tutti.

TITOLO 1 – FINALITÀ E COMPITI

Art.1 – Compiti e servizi della Biblioteca
La Biblioteca comunale di base “Francesco Confalonieri” con sede in Costa Masnaga, è un’istituzione culturale aperta al pubblico. Tale Biblioteca dovrà essere associata ad un sistema bibliotecario.

La Biblioteca assicura i seguenti servizi:

  • Raccoglie, ordina e predispone per il pubblico documenti in qualsiasi supporto, anche video, sonori. Multimediali e telematici nel rispetto degli indirizzi e degli standard bibliotecari indicati dalla Regione;
  • Raccoglie e valorizza la documentazione riguardante il territorio comunale, al fine di custodire e trasmettere la memoria storica locale;
  • Raccoglie, ordina e predispone opere per le minoranze etniche e linguistiche e particolari categorie di cittadini presenti nel territorio comunale;
  • Favorisce l’uso della biblioteca a bambini, ragazzi e studenti, organizzando specifici servizi a loro rivolti, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche;
  • Promuove studi e ricerche di rilevanza locale ed assicura la loro successiva divulgazione;
  • Provvede alla salvaguardia del materiale librario o documentario di pregio;
  • Organizza e/o collabora all’organizzazione di incontri, dibattiti, mostre e quant’altro sia individuato per la crescita culturale dei cittadini;
  • Si impegna a cooperare con le altre agenzie informative comunali, provinciali e regionali, al fine di poter ampliare la propria disponibilità informativa;
  • Aderisce ad un sistema bibliotecario contribuendo al suo sviluppo, alla gestione del prestito interbibliotecario ed effettua i suoi interventi biblioteconomici e bibliografici in armonia con gli indirizzi programmati dalla Regione Al fine di conseguire l’integrazione delle risorse bibliografiche e documentarie esistenti sul territorio comunale la Biblioteca attua forme di collegamento e cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche, pubbliche e private attraverso apposite convenzioni. La Biblioteca svolge altresì i compiti ad essa affidati del sistema bibliotecario intercomunale di riferimento.

Art.2 – Compiti del Comune
La Biblioteca, che fa parte del Comune, è amministrata direttamente dallo stesso, che ne garantisce il funzionamento in conformità alle normative vigenti.
In particolare il Comune:

  • formula, sentita la Commissione di cui al successivo art.3, i programmi pluriennali e i piani annuali relativi alla Biblioteca individuando gli interventi da realizzare, i servizi da privilegiare e da sviluppare, le ipotesi di cooperazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di convenzioni e le modalità di verifica dei risultati rispetto ai programmi pluriennali;
  • definisce le previsioni di spesa per gli interventi e i servizi di cui al punto precedente e le relative quote di finanziamento da iscrivere a bilancio;
  • verifica annualmente l’effettiva attuazione dei programmi pluriennali e i piani annuali affidati alla Biblioteca;
  • provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzature della Biblioteca;
  • assicura la continuità dei servizi della Biblioteca adottando orari di apertura al pubblico rispondenti alle esigenze degli utenti;
  • approva il Regolamento della Biblioteca e ne nomina la Commissione;
  • fornisce la Biblioteca di personale professionalmente qualificato e quantitativamente sufficiente per consentire un’adeguata ed efficiente erogazione dei servizi;
  • favorisce la partecipazione del personale della Biblioteca alle iniziative formative in orario di servizio o comunque assicurando la retribuzione ai partecipanti;
  • programma e cura iniziative culturali volte in particolare alla diffusione della lettura.

Inoltre il Comune si impegna a rispettare i propri compiti e i relativi oneri finanziari secondo quanto stabilito dall’atto istitutivo e dai programmi del sistema bibliotecario di riferimento.

Art.3 – Commissione della biblioteca
La commissione, di nomina di Giunta Comunale, è cosi composta:

  • Sindaco o Assessore delegato dal sindaco, componente di diritto;
  • Fino a n° 12 membri, in rappresentanza del Consiglio comunale, divisi in modo proporzionale tra i gruppi consiliari, scelti anche al di fuori dei componenti del Consiglio Comunale; Il numero dei componenti sarà definito di volta in volta dalla Giunta Comunale
  • Bibliotecario con compiti specifici di consulenza e con voto consultivo;
  • Il Direttore del sistema bibliotecario o un suo delegato può partecipare, se richiesto, senza diritto di voto, alle sedute della commissione,
  • Possono inoltre partecipare eventuali esperti richiesti di volta in volta dalla Commissione stessa.

Nella prima seduta la Commissione nomina fra i suoi componenti il Presidente e questi nomina un Vicepresidente che lo sostituisca in caso di assenza o di impedimento.
Le funzioni di Segretario della Commissione sono espletate da un membro della Commissione, di volta in volta nominato dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice-Presidente.
La Commissione dura in carica quanto il Consiglio comunale e comunque “fino alla nomina della nuova Commissione”. I componenti delle commissione possono essere rieletti.
La Commissione si riunisce:

  • su determinazione del Presidente
  • su richiesta scritta motivata di almeno un terzo dei suoi membri;
  • convocata d’ufficio dal Bibliotecario almeno ogni 4 mesi in caso di inattività, ed, in ogni caso, su richiesta dell’Assessore.

La convocazione deve essere effettuata almeno 7 giorni prima di quello stabilito per l’adunanza o 24 ore prima in caso di urgenza, mediante qualsiasi mezzo di comunicazione. Le sedute della Commissione sono pubbliche ed il relativo avviso deve essere affisso nei locali della Biblioteca e del Comune almeno 6 giorni prima di quello stabilito per l’adunanza o 24 ore prima in caso di urgenza.
Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei membri presenti con voto deliberativo.
I verbali delle riunioni devono indicare i punti principali della discussione. Sono letti alla Commissione e dalla medesima approvati; firmati dal Presidente e dal Segretario.
Per quanto non contemplato nei precedenti commi si fa riferimento al Regolamento del Consiglio comunale alle vigenti disposizioni del Testo Unico Legge Comunale e Provinciale.
La Commissione ha compiti:

  • propositivi e consultivi in ordine al programma della Biblioteca di cui al precedente art.2;
  • di attuazione e coordinamento, nell’ambito delle proprie competenze, delle attività programmate;
  • di verifica sull’applicazione del Regolamento della biblioteca;
  • di collegamento con l’utenza e di esposizione e trasmissione delle sue esigenze.

In particolare la Commissione:

  • due mesi prima della data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno successivo, prepara, sulla base delle indicazioni programmatiche di cui all’art.2), una relazione da sottoporre all’Assessore, per la definizione delle attività e degli impegni di spesa relativi alla programmazione bibliotecaria.
  • due mesi prima della data fissata per l’approvazione del bilancio consuntivo, prepara una relazione da sottoporre alla Commissione Consiliare e al Consiglio Comunale, in cui sia relazionata dettagliatamente l’attività svolta, le problematiche riscontrate, le eventuali azioni da intraprendere per superarle.

La Commissione può proporre modifiche al presente Regolamento per quanto attiene al proprio funzionamento.

Art.4 – Modifiche al presente Regolamento
Ogni modifica al presente Regolamento deve essere deliberata dal Consiglio comunale.

Art.5 – Pubblicizzazione del Regolamento
Il presente Regolamento deve essere esposto e comunque messo e disposizione degli utenti della Biblioteca.

TITOLO II – FUNZIONAMENTO ED ORGANIZZAZIONE INTERNA

Art.6 – Personale della Biblioteca
Nell’ambito della pianta organica del Comune, è determinata la dotazione di personale della Biblioteca, secondo le necessità di sviluppo del servizio; le modalità di accesso sono determinate dal regolamento organico per i dipendenti comunali, secondo le norme vigenti e nel rispetto della Legge Regionale n. 81 del 14.12.1985.

Il Comune favorisce le attività di formazione e aggiornamento del personale, di volta in volta stabilite.

Il Bibliotecario o istruttore amministrativo addetto al servizio biblioteca è responsabile della gestione biblioteconomica e organizzativa della stessa, avute presenti le funzioni e le responsabilità del Responsabile di Servizio, mirata alla cura e all’applicazione del presente Regolamento.
In particolare, il suddetto:

  • fornisce al Responsabile di Servizio e ai preposti organi amministrativi e tecnici informative sui livelli di servizio raggiunti dalla biblioteca, sulle strategie più efficaci per raggiungere gli obiettivi e sulle risorse necessarie al successivo sviluppo;
  • opera per una piena informazione agli utenti riguardo ai servizi;
  • provvede regolarmente agli acquisti del materiale documentario, nei limiti delle risorse umane ed economiche a disposizione;
  • propone l’organizzazione di attività culturali destinate alla promozione della biblioteca e del suo patrimonio e in generale nella soddisfazione delle finalità di cui al titolo 1;
  • cura le relazioni con gli organi tecnici del Sistema Bibliotecario di appartenenza.

Art.7 – Volontariato
L’eventuale impiego di personale volontario che si affianchi a quello ruolo è regolato da particolari convenzioni stipulate dal Comune. I volontari sono coordinati dal Responsabile Bibliotecario. Ad essi possono essere delegate le seguenti attività:

  • Apertura, presidio e chiusura della biblioteca;
  • Accesso al prestito bibliotecario e ritiro dello stesso (e conseguenti movimenti in programma);
  • Riposizionamento del materiale sugli scaffali. Ulteriori compiti possono essere affidati ai volontari solo specificatamente e di volta in volta dal Responsabile della biblioteca.

Art.8 – Apertura al pubblico della Biblioteca
L’apertura al pubblico della Biblioteca è di almeno 20 ore settimanali, per almeno 11 mesi all’anno. L’orario di apertura, stabilito con atto del Sindaco è portato a conoscenza del pubblico mediante un avviso esposto all’ingresso della Biblioteca e del Comune.
La Biblioteca potrà rimanere chiusa per ferie nel mese di agosto.
In caso di chiusura straordinaria della Biblioteca per cause eccezionali dovrà esserne data pubblica comunicazione.
L’apertura e chiusura della biblioteca viene fatta sotto la responsabilità del Bibliotecario.

Art.9 – Patrimonio della Biblioteca
1. Il patrimonio del Servizio Bibliotecario Comunale è costituito da:

  • materiale librario e documentario su differenti supporti presente nelle raccolte della biblioteca comunale all’atto dell’emanazione del presente regolamento, e da quello acquisito per acquisto, dono o scambio, che entra a far parte del demanio culturale del Comune di Costa Masnaga;
  • quotidiani e periodici;
  • cataloghi e inventari;
  • attrezzature e arredi in dotazione alle Biblioteche;
  • immobili destinati ad ospitare le strutture operative del Servizio

Art.10 – Consistenze delle raccolte
Il patrimonio librario e documentario e la sua organizzazione sono descritti dettagliatamente con denominazione di eventuali fondi speciali nel catalogo inventario. Tale catalogo verrà aggiornato tematicamente a seguito delle opere scarto, presso la Biblioteca Comunale.

Art.11 – Incremento delle raccolte
Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, per doni, per scambi.
La scelta dei materiali librari e documentari per l’incremento del patrimonio della Biblioteca è affidata al Bibliotecario nel rispetto delle indicazioni dei programmi e dei piani definiti dal Comune.
Qualsiasi utente può proporre l’acquisto di materiale librario e documentario non posseduto della Biblioteca. Le proposte vengono accolte per quanto possibile e nei limiti dal bilancio.

Art.12 – Donazioni e lasciti
L’accettazione di eventuali donazioni e lasciti a favore della Biblioteca è di competenza del Comune ai sensi di legge.
Per le donazioni di opere singole o comunque non costituenti fondo omogeneo né di pregio o valore storico, provvede direttamente il Bibliotecario, dandone comunicazione all’assessorato competente.

Art.13 – Inventari, registri e cataloghi
La biblioteca aggiorna il databese informatico di sua competenza ed emette annualmente statistiche per uso interno ed informative.
La Biblioteca pone a disposizione del pubblico il catalogo alfabetico per autori e per soggetti.
Norma transitoria: (valida fino alla completa informatizzazione della catalogazione)

La Biblioteca conserva e aggiorna per uso interno i seguenti inventari e registri:

  • registro cronologico d’entrata;
  • l’inventario.

Art.14 – Procedure di catalogazione e classificazione
La catalogazione e classificazione del materiale librario viene dettata dal sistema informatico in uso. Norma transitoria: (valida fino alla completa informatizzazione della catalogazione) Tutti i materiali (opuscoli, periodici, audiovisivi, … e quanto altro acquistato o donato può fare parte delle raccolte) devono essere assunti in carico in un’unica serie numerica per ordine cronologico nell’apposito registro d’entrata. Ogni unità deve avere un proprio numero di ingresso.

Art.15 – Conservazione
La biblioteca è tenuta alla corretta conservazione del materiale posseduto.

Art.16 – Revisione
Il Bibliotecario, almeno una volta all’anno, vaglia il materiale bibliotecario compilando una lista di dismissione.
Il materiale documentario in fase di dismissione, che non può più assolvere la sua funzione, sarà:

  • sottoposto al vaglio della direzione della biblioteca capoluogo di provincia cui spetta il precipuo compito della conservazione;
  • approvato dalla Giunta Comunale;
  • trasmesso al Centro di Catalogazione del Sistema Bibliotecario di riferimento;
  • scaricato dai registri inventariali;
  • consegnato ad enti benefici, e/o messo a disposizione degli utenti interessati, oppure distrutto.

TITOLO III – SERVIZI ALL’UTENZA

Art.17 – Consultazione in sede

  • La consultazione in sede delle opere collocate a scaffale aperto è libera. L’utente, dopo la consultazione, deve lasciare sul tavolo il materiale liberamente consultato: è compito del personale della Biblioteca riporlo sullo scaffale La consultazione dei manoscritti, delle opere antiche, rare e dei materiali documentari, conservati in scaffali o reparti chiusi, è concessa sotto la diretta sorveg1ianza del Bibliotecario dietro presentazione di un documento di identità e la compilazione dell’apposito modulo di richiesta. L’utente non può uscire dalla Biblioteca prima di avere restituito i volumi presi in consultazione.
  • Sono esclusi dalla consultazione tutti i materiali non inventariati, non bollati.
  • Per consultazioni su materiale multimediale l’utente deve richiedere al responsabile di Biblioteca il permesso per l’attivazione del supporto di lettura degli stessi.

Art.18 – Prestito a domicilio
Il prestito è un servizio reso a tutti i possessori di tessera di iscrizione al prestito. Tale tessera può essere rilasciata sia a persone fisiche che ad enti ed associazioni (prestito collettivo).
Il numero di iscrizione, riportato sulla tessera, costituisce il codice di riconoscimento dell’utente. La tessera deve essere presentata ogni volta che viene registrato un prestito.
La tessera di iscrizione è personale e l’iscritto deve comunicare al bibliotecario eventuali cambiamenti di indirizzo, pena il decadimento della validità della tessera stessa.
Il lettore che non restituisce puntualmente l’opera può essere sospeso dal prestito. Il lettore che comunque danneggi o non restituisca l’opera e tenuto alla sostituzione con altro esemplare identico o al risarcimento del danno nelle misura stimata dal Bibliotecario o Assistente di biblioteca responsabile e viene sospeso dal prestito fin tanto che non abbia adempiuto agli obblighi di cui sopra.
Tutte le opere esistenti in Biblioteca possono essere date in prestito, esclusi i manoscritti, le opere antiche, le opere rare e di pregio, i materiali documentari, le opere di consultazione, i periodici e quelle che, a giudizio del Bibliotecario o Assistente di biblioteca responsabile, devono rimanere in sede.

Art. 18 a) Prestito individuale
L’iscrizione al prestito avviene mediante compilazione di un apposito modulo (All.1) e presentazione di un documento di identità valido, dopodiché viene rilasciata la tessera.
L’utente è responsabile della buona conservazione del materiale preso in prestito.
Di norma non possono essere dati in prestito più di 3 volumi per volta.
La durata del prestito è di 30 giorni e può essere prorogata solo su richiesta prima della scadenza, previa verifica della presenza di prenotazioni da parte di altri utenti.
Il prestito non può essere in ogni caso prorogato più di due volte consecutive.

Art. 18 b) Prestito collettivo
Il prestito collettivo è limitato ad Enti ed Associazioni con sede in Costa Masnaga.
Possono iscriversi al prestito collettivo le persone fisiche specificatamente delegate in rappresentanza dell’Ente/Associazione, mediante documento ufficiale.
Il rappresentante dell’Ente/Associazione richiedente deve compilare un apposito modulo (All.1) e presentare un documento di identità valido dopodiché viene rilasciata la tessera.
L’assegnatario della tessera e l’ente/associazione mandante sono responsabili in solido di tutto il materiale preso in prestito.
La quantità massima di volumi che può essere prelevata è di 30 opere scelte sulla base delle richieste dell’Ente/Associazione e delle esigenze della Biblioteca stessa).
La durata del prestito è di 30 giorni.
Il prestito non è rinnovabile. Eccezionalmente il bibliotecario, a sua discrezione, può rinnovare i singoli prestiti.

Art.19 – Prestito interbibliotecario
La biblioteca svolge un regolare servizio di prestito con le altre biblioteche e in particolare con quelle aderenti al sistema bibliotecario.

Art.20 – Accesso a Internet
L’accesso ai servizi internet è disciplinato dall’apposito regolamento.

Art.21 – Riproduzione fotostatica e/o digitale
Il servizio di riproduzione è gestito dal personale della Biblioteca ed è riservato al materiale di proprietà della Biblioteca. Il prezzo di ciascuna riproduzione è fissato dal Comune.
Di norma non può essere riprodotto il materiale che presenti rischi di deterioramento.

Art.22 – Uso dei locali della Biblioteca per altre attività
L’uso dei locali della Biblioteca per attività promosse da altre istituzioni o associazioni deve essere regolato in modo da non interferire con il normale funzionamento della Biblioteca e non danneggiarne i materiali e le attrezzature; deve essere autorizzato dal Sindaco o Assessore delegato dal Sindaco.

TITOLO IV RAPPORTI CON L’UTENZA E NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 23 – Richieste dell’utente

  • L’utente può chiedere al personale addetto informazioni, consulenza, assistenza nella ricerca del materiale documentario e prelievo fisico dello stesso. Il personale deve orientare il proprio comportamento alla massima disponibilità tesa a facilitare e a rendere più gradevole l’uso del servizio.
  • L’utente non può chiedere, ed il personale addetto non può fornire, informazioni riguardanti dati personali di altri utenti.
  • L’utente può avanzare, in forma scritta ed orale, proposte al miglioramento del servizio.
  • Eventuali reclami riguardanti il servizio della biblioteca dovranno essere inoltrati in forma scritta all’Assessorato alla cultura del comune di Costa Masnaga.

Art. 24 – Doveri dell’utente
L’uso dei servizi deve essere rispettoso degli altri e del patrimonio pubblico.
Il Responsabile della Biblioteca può:

  • allontanare un utente dal comportamento irriguardoso;
  • sospendere temporaneamente dall’utilizzo della Biblioteca un utente per motivi particolarmente gravi, informando il responsabile del servizio.
  • Chi provoca danni alla sede della biblioteca è tenuto al risarcimento del danno, secondo quanto stabilito dalle vigenti normative in merito.

Art.25 – Divieti
In ogni parte delle Biblioteca è vietato fumare.
Nelle sale di lettura è vietato il parlare ad alta voce, almeno in presenza di altri utenti.
È vietata ogni azione atta a minare l’integrità della documentazione in uso.

Art.26 – Sanzioni
Nel caso di sottrazioni, smarrimento, danneggiamento e di ogni altro evento causato da utenti comportante un danno al patrimonio librario ed audiovisivo, l’utente responsabile dovrà reintegrare in forma specifica il patrimonio danneggiato o, se non fosse possibile, versando una somma corrispondente al valore attuale dell’opera.

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