2 giugno: principi della nostra comunità

L’inizio e la fine: la parola “Repubblica” oggi ha la grande forza di unire sotto la data del 2 giugno due eventi storici, la festa della Repubblica e la nascita della Costituzione.
La parola “Repubblica” appare infatti nella prima e nell’ultima riga della Carta che ha scritto il volto costituzionale della nostra Repubblica. Una scelta sovrana che la Corte Costituzionale ha sancito come “definitiva, irreversibile e intangibile”.

Ma la parola Repubblica indica anche che si è formata un’intera comunità, che emerge come singole persone, famiglie, associazioni, minoranze linguistiche, confessioni religiose, scuole e università, sindacati, partiti politici, cooperative, imprese.

Tutti soggetti dello stesso tessuto sociale e a cui la Costituzione riconosce gli stessi diritti inviolabili, il dovere di rispettare le leggi e, tema quanto più attuale oggi, un obbligo morale di solidarietà politica economica e sociale. È con questo invito a diventare partecipi e artefici del proprio futuro, in termini di crescita e di sviluppo, che in occasione della festa della Repubblica Italiana, l’amministrazione comunale di Costa Masnaga e la sua biblioteca propongono due video sulla Costituzione, uno per adulti e l’altro per bambini e ragazzi.

L’invito del sindaco, Sabina Panzeri, è forte. “Nella nostra costituzione ritroviamo tutta la storia della Repubblica: il nostro passato e il nostro futuro. Un futuro che, anche se ci appare a volte incerto, incominciamo a costruirci già oggi, con profondo senso civico e responsabilità. Buona festa della Repubblica a tutti”.

Guarda qui i due video e condividili con i tuoi amici.

Ecco i quattro articoli della Costituzione che meglio rappresentano il senso di comunità della Repubblica.

Articolo 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Articolo 114
La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.
Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.

2 giugno: principi della nostra comunità

L’inizio e la fine: la parola “Repubblica” oggi ha la grande forza di unire sotto la data del 2 giugno due eventi storici, la festa della Repubblica e la nascita della Costituzione.
La parola “Repubblica” appare infatti nella prima e nell’ultima riga della Carta che ha scritto il volto costituzionale della nostra Repubblica. Una scelta sovrana che la Corte Costituzionale ha sancito come “definitiva, irreversibile e intangibile”.

Ma la parola Repubblica indica anche che si è formata un’intera comunità, che emerge come singole persone, famiglie, associazioni, minoranze linguistiche, confessioni religiose, scuole e università, sindacati, partiti politici, cooperative, imprese.

Tutti soggetti dello stesso tessuto sociale e a cui la Costituzione riconosce gli stessi diritti inviolabili, il dovere di rispettare le leggi e, tema quanto più attuale oggi, un obbligo morale di solidarietà politica economica e sociale. È con questo invito a diventare partecipi e artefici del proprio futuro, in termini di crescita e di sviluppo, che in occasione della festa della Repubblica Italiana, l’amministrazione comunale di Costa Masnaga e la sua biblioteca propongono due video sulla Costituzione, uno per adulti e l’altro per bambini e ragazzi.

L’invito del sindaco, Sabina Panzeri, è forte. “Nella nostra costituzione ritroviamo tutta la storia della Repubblica: il nostro passato e il nostro futuro. Un futuro che, anche se ci appare a volte incerto, incominciamo a costruirci già oggi, con profondo senso civico e responsabilità. Buona festa della Repubblica a tutti”.

Guarda qui i due video e condividili con i tuoi amici.

Ecco i quattro articoli della Costituzione che meglio rappresentano il senso di comunità della Repubblica.

Articolo 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Articolo 114
La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.
Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.